Le tracce del passato
Le tracce del passato

Portici, scalinate, piazzette e stretti vicoli vi sveleranno numerosi monumenti a testimonianza del passato.

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Il villaggio autentico

È un villaggio medievale, pittoresco, raggomitolato su se stesso, che si eleva sul contrafforte della collina di Paillas, nel cuore della natura.
Domina così tutta la Baia di Pampelonne e la pianura agricola, a un'altitudine di circa 130 metri.
In generale, Ramatuelle è un villaggio tranquillo e poco esuberante, che contrasta nettamente con il lato più "festaiolo" e alla moda della sua spiaggia di Pampelonne.

Origine del name

Il nome di Ramatuelle non si ricollega a nessun gruppo di toponimi conosciuti. Due ipotesi avanzate in passato vengono contestate oggi dagli storici :

Rahmatu’llah : che significa in lingua araba “divina provvidenza”. Origine araba dovuta all’occupazione saracena del X secolo.

Camatullici : una popolazione celto-ligure si era insediata sulle rive del Gapeau quando sopraggiunse la conquista romana. Questa popolazione fu cacciata dalle rive del fiume e si rifugiò nelle foreste e montagne che dominano il golfo Sambracitain, stabilendosi nell’area oggi occupata dal villaggio di Ramatuelle. Si chiamavano Camatullici. All’epoca, si diceva la regione dei Camatullici. La “R” di regione avrebbe soppiantato la “C” per diventare Ramatullucci e infine Ramatuelle.

Il mistero resta…


Il centro del villaggio

Il centro del villaggio presenta una configurazione originale a chiocciola. L’architettura del nucleo del paese è tipica dei villaggi mediterranei, con portici, scale, passaggi, piazzette, stradine strette di ghiaia e fiorite, una chiesa e il suo campanile. Le facciate color ocra e le imposte color pastello sono ornate di gelsomini, di caprifogli e di buganvillee, un vero e proprio piacere per i nostri sensi. I suoi negozi di artigianato, di pittura e di arti primitive che si aprono in antiche cantine scavate nella roccia stessa attirano ogni estate un grande numero di curiosi.

La sua piazza principale, detta "de l'Ormeau" (dell'olmo), ha conservato il suo nome originale.
Il giovedì e la domenica, il mercato provenzale anima questa piazza, i suoi bar e i suoi ristoranti rinomati.